La donna, Mavis Pratt di 81 anni, è apparsa in buono stato e ha detto solo di avere freddo. È stata ricoverata in ospedale con sintomi di disidratazione, ma altrimenti in condizioni
«soddisfacenti».
È l'ultimo esempio della crisi in cui versano molte case di riposo australiane, gestite da privati a basso costo, con personale
carente e spesso non qualificato.
Lo scorso febbraio è stato rivelato che in una casa di riposo vicino a Melbourne gli anziani residenti erano stati sottoposti a dolorosi bagni in una soluzione di cherosene, come trattamento
spiccio contro la scabbia.
I familiari della donna sostengono che la polizia voleva fare ricerche più accurate all'interno degli edifici, ma ciò non è stato consentito.
L'agenzia governativa responsabile per l'accredito dei servizi agli anziani ha, dal canto suo, ordinato un'indagine.
(sda)