Blair a Mosca: subito a cena con Putin

Il presidente russo aveva chiamato qualche ora prima Blair, che era ancora in volo verso Mosca, per proporgli di incontrarsi subito dopo il suo arrivo, in un clima più rilassato di quello che caratterizzerà i colloqui ufficiali di oggi (martedì) al Cremlino. A parte gli interpreti - ha precisato il portavoce - Putin e Blair erano soli al tavolo. Il premier britannico ha ribadito il suo appoggio alla riforme economiche avviate in Russia. In precedenza, a bordo dell'aereo in viaggio per Mosca, Blair aveva detto ai giornalisti che intendeva affrontare con il suo interlocutore temi quali, appunto, le riforme economiche, l' ambiente, il progetto Usa di scudo spaziale antimissile.

Egli aveva altresì sottolineato l'esigenza di un uomo forte per la Russia. «Bisogna che si comprenda la necessità di un leader forte per far uscire (la Russia dalla crisi»)», aveva detto, aggiungendo di «apprezzare personalmente» Putin, e di avere con lui una «relazione forte». «È una persona intelligente, il suo programma di riforme è quello buono», aveva aggiunto. Il capo del governo britannico aveva inoltre auspicato di poter promuovere un dialogo tra Mosca e Washington sul controverso progetto americano di scudo spaziale. «Il nostro desiderio è assicurarci che ci sia un vero dialogo tra Stati Uniti e Russia», aveva affermato. «Credo che ci sia un desiderio di dialogo (...) anzi ci sono alcuni segni che il dialogo c'è gia»', aveva aggiunto. (ANSA-AFP).

(bb/sda)