Bosnia: arresti rivedere mandato Sfor Del Ponte

Lo ha detto la stessa Del Ponte oggi a Sarajevo dopo l'incontro con il comandante della Sfor Michael Dodson, prima di lasciare la capitale bosniaca per Skopje. Nel corso della sua visita di due giorni in Bosnia, la magistrata ha espresso il suo rammarico perchè ancora 38 ricercati dal Tpi sono in libertà.

«Se parlo con chi dovrebbe catturare Radovan Karadzic, in particolare la Sfor, mi rispondono che non sanno se si nasconda nella Republika Srpska (Rs, entità serba)». «Nessuno sa dove si trovi - ha aggiunto - e io dico che se dopo cinque anni non sanno dove sia, vuol dire che non lo cercano».

Parlando dei suoi incontri con le nuove autorità bosniache, Del Ponte ha detto di essere incoraggiata perchè ora «la collaborazione col Tpi non si mette più in questione ma è stata accettata come condizione perchè questo paese possa superare i risultati della pulizia etnica».

«Non sono più disposta ad accettare giustificazioni di ordine politico, solo quando il Tpi avrà concluso il suo lavoro avremo le chance per una pace sostenibile in questa regione» -ha detto la magistrata annunciando nei prossimi mesi nuovi atti d'accusa anche contro musulmani e croati.

(kil/sda)