CF mette in consultazione riforma per unificare procedura penale

Il Consiglio federale ha messo in consultazione oggi un progetto di Codice di procedura penale svizzero e uno dedicato ai minorenni. Autorità cantonali, partiti e organizzazioni interessate avranno tempo sino alla fine di febbraio del 2002 per prendere posizione, precisa il Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP).

Attualmente ogni cantone dispone del proprio codice di procedura penale. Ad essi si aggiungono tre leggi a livello nazionale: la procedura penale federale, quella militare e il diritto penale amministrativo. Con l'aumento della criminalità transnazionale questa selva di procedure si è rivelata d'impiccio per un perseguimento efficace. Per colmare le lacune, aumentare la sicurezza del diritto e garantire l'uguaglianza giuridica, è quindi stato elaborato un progetto da applicare a livello elvetico.

Il progetto di riforma - studiato da Niklaus Schmid, professore di diritto penale all'Università di Zurigo - mantiene la sovranità del cantone a livello organizzativo ma prevede l'interazione con altri cantoni o a livello nazionale. Al centro del nuovo modello di procedura penale vi è la figura del Procuratore pubblico (PP), come già avviene in numerosi paesi europei. Non dovrà più esserci un passaggio di competenze tra giudice istruttore e PP, con un notevole risparmio di tempo e di personale. I cantoni basati sulla figura del giudice istruttore - la maggior parte - dovranno modificare le loro procedure, come già fatto recentemente dal Ticino, da Basilea Città, San Gallo e Appenzello Interno. Per bilanciare l'importanza data al PP, il nuovo progetto prevede di introdurre garanzie giuridiche più ampie in favore di imputato e parte lesa.

(sda)