Controprogetto all'iniziativa Sì all'Europa

Con 8 voti contro 5, la commissione si è nuovamente pronunciata per la non-entrata in materia sul testo già accolto due volte dal Consiglio nazionale, ha indicato oggi il suo presidente Bruno Frick (PDC/SZ). I senatori già avevano respinto il controprogetto nella sessione di giugno.

I motivi del rifiuto son sempre gli stessi: per la commissione l'adesione all'UE non dev'essere iscritta quale obiettivo in un testo legislativo che lega le mani al parlamento. Vuole prima trarre le debite esperiente dagli accordi bilaterali e lasciare aperte tutte le altre possibilità di avvicinamento all'UE, come per esempio uno SEE bis.

Se domani il plenum dovesse seguire la propria commissione, il controprogetto sarà affossato. Non sottoposto a referendum, esso fissa l'adesione quale obiettivo, pur lasciando al governo spazio di manovra in materia di negoziati. Respingere questo testo - ha sottolineato Frick - non significa tuttavia respingere l'integrazione europea.

La commissione si occuperà infatti del rapporto del Consiglio federale, pubblicato nel 1999, sulle conseguenze delle differenti vie d'integrazione. In questo modo - ha aggiunto Bruno Frick - il Consiglio degli Stati resta presente in materia di politica estera.

La commissione ha invece respinto l'idea di una dichiarazione. Questa soluzione, suggerita quale possibile compromesso con le posizioni ribadite dal Nazionale, non porterebbe nulla di sostanzialmente nuovo, ha spiegato Frick. «Ciò che abbiamo da dire- ha affermato - lo diremo nei dibattiti; tutto ciò sarà compreso in Svizzera e a Bruxelles, sempre che lo si voglia».

Una non entrata in matria con conseguente siluramento del controprogetto ridurrebbe a un lumicino le possibilità di ritiro dell'iniziativa dei giovani «Sì all'Europa!». Gli iniziativisti si pronunceranno in merito il 21 ottobre. Sul «disgelo» della domanda d'adesione svizzera all'UE popolo e cantoni saranno probabilmente chiamati ad esprimersi l'anno prossimo. E le possibilità di riuscita sono attualmente scarse.

(sda)