«Devo purtroppo constatare che l'expo capisce solo questo tipo
linguaggio», afferma il capo del DDPS in un'intervista pubblicata
domenica dalla «SonntagsZeitung». Non si tratta assolutamenmte di
un ricatto, ha precisato. Semplicemente, dopo tutto ciò che il
dipartimento militare, l'esercito e la Confederazione hanno fatto
per l'esposizione, questo tema deve essere affrontato.
Ogi non vuole accettare che il progetto dell'esercito sia
confinato ai margini delle attrazioni principali: nella sua visita
all'esposizione universale di Hannover il ministro della difesa si
è infatti accorto che i padiglioni situati in posizione non
centrale non vengono sufficientemente visitati.
Ogi considera inoltre eccessivi i 13 milioni di franchi
richiesti dalla direzione dell'expo per l'affitto delle aree che
ospiteranno i quattro progetti della Confederazione, in particolare
tenendo conto di quanto Berna fornisce come finanziamenti diretti,
infrastruttura e lavoro di persone interne all'amministrazione
federale.
(ba/sda)