Foto «Max»: Shawne Fielding si scusa

«Sono spiacente di aver valutato male l'impatto del servizio fotografico di 'Max'», che ha scatenato pressioni politiche e campagne giornalistiche, afferma nella lettera l'ex Miss Texas, che ha espresso preoccupazione per la posizione difficile in cui è venuto a trovarsi il ministro degli esteri Deiss.

La Fielding precisa di aver concesso decina di interviste volte a promuovere la Svizzera e il suo turismo. «D'ora in poi lo farò solo con il permesso scritto del Dipartimento federale degli esteri». La moglie americana di Borer rinuncia anche a partecipare all'inaugurazione della nuova sede diplomatica svizzera, visto che «sarei nuovamente fotografata e filmata».

Il Dipartimento degli esteri ha confermato di aver ricevuto la lettera, scritta dalla Fielding di propria iniziativa, ha detto il portavoce Ruedi Christen, che non ha voluto rilasciare commenti.

A Berna il servizio fotografico di «Max» aveva suscitato reazioni critiche e taluni avevano persino chiesto le dimissioni dell'ambasciatore Borer. Il consigliere federale Deiss aveva dal canto suo chiesto che si facesse luce sulla vicenda, prima di eventualmente prendere provvedimenti. Ieri sera la Fielding aveva pubblicato un comunicato nel quale fustigava «la reazione estremamente ottusa» di un piccolo gruppo di persone intenzionate a rovinare il suo matrimonio e la carriera di uno dei migliori diplomatici svizzeri.

(kil/sda)