Giro di Svizzera, prologo ad Armstrong

Sul tracciato interamente pianeggiante dell'Euro-Park di Rust, al confine tra Svizzera e Germania, l'americano due volte vincitore della Boucle ha impiegato meno di 10 minuti per coprire i quasi 8 chilometri previsti. Al traguardo, ha fermato il cronometro sul tempo di 9' 44", migliore di quello di un redivivo Laurent Jalabert, secondo a 9' 49", che a sua volta ha preceduto di 13 centesimi il compagno di squadra di Armstrong, Tyler Hamilton, terzo.

Quarto si è piazzato un altro corridore della Us Postal, Viatcheslav Ekimov; quinto, lo svizzero Beat Zberg. "E' stato meno facile del previsto - commenta Armstrong, che, se tutto va bene, tra 6 mesi diventerà padre di due gemelli nati da inseminazione artificiale -. C'era molto vento, dovevo frenare e rilanciare l'azione di continuo. Non puoi vincere una cronometro così breve, per di più nel primo giorno di corsa, se non sei concentrato e a posto fisicamente. Ebbene, io ero preparato sotto entrambi i profili".

Giura che non è vincere qui in Svizzera, che gli interessa. "In vista del Tour, mi importa molto di più provare la gamba sulle salite di una corsa che presenta un tracciato ideale per uno nelle mie condizioni di forma, vicine al massimo". In questo senso, la cronoscalata di 25 km di martedì prossimo, da Sion a Cras Montana, rappresenta un test molto attendibile per la maglia gialla del Tour '99 e 2000.

(Ansa)