Il Nazionale vuole estendere la protezione fino a 18 anni

L'età presa in considerazione è quella della vittima al momento dell'apertura della procedura penale. Il limite dei 18 anni - ha detto Jacques-Simon Eggly (LIB/GE) - è conforme alla convenzione dell'ONU sui diritti del bambino.

Gli adattamenti legislativi concretizzano un'iniziativa parlamentare di Christine Goll (PS/ZH). L'inchiesta va portata avanti con discrezione - ha sottolineato Goll - affinché la persona minorenne vittima di sfruttamento sessuale non abbia a subire un nuovo trauma.

Una difficoltà consiste nel far coabitare la protezione del bambino con i diritti fondamentali dell'accusato, ha aggiunto il relatore di lingua tedesca dalla commissione Alexander Tschäppät (PS/BE). Il confronto con l'accusato sarà così limitato a casi eccezionali.

In linea di principio non dovrebbero svolgersi più di una o due audizioni della vittima, alla presenza di un inquirente appositamente formato. il Nazionale ha accolto le modifiche con 143 voti senza opposizione. l'oggetto va agli Stati.

(bb/sda)