Italia, Seat-Tmc: Virgilio, il «bello» di Internet

Lo stesso comunicato che annuncia l'operazione spiega che «le attività televisive integreranno le capacità distributive del gruppo, offrendo significative opportunità di sinergie, in particolare con il portale Virgilio». Il portale è un prodotto della Matrix controllata da Seat dal maggio dello scorso anno, quando con una operazione da 16,5 miliardi di lire (13,2 milioni di franchi) la società ne ha acquisito il 66% dopo una ridda di voci e smentite che vedevano grandi gruppi editoriali italiani interessate all'operazione.
Matrix, oltre a Virgilio, controlla anche Activa Advertising, una delle prime concessionarie pubblicitarie che vende spazi su Internet e la Matrix communication, che si occupa di progetti di comunicazione sempre per la rete. Ma il gioiello di famiglia è «Virgilio» che quest'anno ha registrato forti incrementi nel numero delle pagine visitate: attualmente si aggirano intorno ai 180 milioni al mese.
Virgilio «è in grado di raggiungere ogni mese oltre il 50% dei navigatori italiani di Internet», spiegano con orgoglio in casa Seat. E si tratta di un pubblico giovane come quello a cui la nuova società aspira per la tv. Fu «Virgilio» a siglare nel '96 il primo accordo internazionale sul mercato Internet italiano con Infoseek, e oggi è in grado di offrire AltaVista, il più sofisticato e potente 'search engine' esistente, Google, il più giovane tra i motori di ricerca americani ed Eurosearch. E si aggiunge la possibilità di esplorare l'intero www con Siti mondiali, il database di Open Directory a cui Virgilio dà accesso attraverso l'interfaccia. Per non parlare della possibilità di fare ricerche anche nell'elenco telefonico. «Virgilio» è anche shopping, posta elettronica, mappe, meteo, notizie, offre una selezione dei migliori siti e la possibilità di chattare con gruppi tematici. «Virgilio» nelle intenzioni Seat è il portale per gli italiani consumatori, mentre il portale business partirà in autunno.

(news.ch)