Le scuole Steiner festeggiano il 75o ma i conti sono in rosso

Un «manifesto» per perorare la loro causa, firmato da 15 000 persone, sarà consegnato alla Conferenza dei direttori cantonali dei dipartimenti della pubblica istruzione il 14 gennaio. In Ticino la situazione è difficile, ma superabile.

Garantire costituzionalmente la libertà di creare una scuola non è sufficiente, hanno dichiarato venerdì a Basilea durante un incontro con i media i responsabili delle RSS. A loro avviso, lo Stato dovrebbe sovvenzionare anche gli istituti privati. I contributi - che vengono pagati per famiglia, non per allievo- non sono uguali per tutti: vengono stabiliti sulla base delle capacità finanziarie dei genitori. Gli insegnanti ricevono un salario nettamente inferiore a quello dei colleghi degli istituti pubblici, sottolineano i responsabili. In base a dati ancora provvisori, l'esercizio finanziario del 1999/2000 ha chiuso con un deficit di 1,3 milioni di franchi, per un totale di 54 milioni di uscite. Queste cifre si riferiscono a tutte le scuole. Finora fondazioni e donazioni permettevano di colmare il disavanzo, ma quest'ultimo si allarga ogni anno: la sede di Neuchâtel ha dovuto chiudere i battenti a causa della concorrenza. Alcuni istituti possono contare su finanziamenti comunali.

E in Ticino, come si presenta la situazione? «Le difficoltà ci sono ma sono superabili. Le iniziative dei genitori - che organizzano tombole e vendite natalizie - ci aiutano molto», ha affermato all'ats Alessandro Galli, membro del collegio degli insegnanti della sede di Origlio. «Negli ultimi anni, inoltre, il numero degli allievi è aumentato: una boccata d'ossigeno per le nostre casse». In merito alla votazione cantonale sul finanziamento statale della scuola privata in agenda il 18 febbraio prossimo, Galli spera che con il sì popolare «famiglie che dispongono di un basso reddito e che desiderano iscrivere i propri figli abbiano la possibilità di farlo. Con un aumento di 30-40 famiglie, per un totale di 180, avremmo risolto i nostri problemi finanziari». Le RSS sperano con i festeggiamenti per il 75° di sensibilizzare la popolazione sui problemi finanziari degli istituti. Per l'occasione è stato organizzato un congresso dal 12 al 14 gennaio mentre una grande festa è prevista il 19 maggio prossimo a Basilea.

La prima scuola Rudolf Steiner è stata aperta nel 1926 a Basilea. Attualmente in Svizzera ci sono 38 sedi, che danno lavoro a 738 insegnanti. Gli allievi sono 8 000, di cui 1 000 frequentano la scuola dell'infanzia. La scuola è presente sui cinque continenti con 750 sedi.

(sda)