Medicina: con troppi caffé al dì raddoppia rischio artrite

L'associazione tra il caffè e la presenza di un indicatore caratteristico per lo sviluppo dell'artrite reumatoide (il fattore reumatoide) è stata infatti studiata su due campioni rispettivamente di 7.000 e 19.000 soggetti monitorati per circa 15 anni. Nessuno dei volontari, all'inizio del monitoraggio, presentava sintomi di artrite. La comparsa del fattore reumatoide, sottolineano i ricercatori, è dunque strettamente associata al numero di tazzine di caffè che vengono consumate giornalmente.

Coloro abituati a bere 4 o più tazzine di caffè al giorno sono infatti risultati soggetti ad un rischio doppio di contrarre l'artrite rispetto ai non bevitori di caffè. Il rischio aumentava poi di 15 volte per coloro che consumavano oltre 11 tazzine di caffè giornalmente. La conclusione dei ricercatori, dunque, è che qualche ingrediente del caffè, al momento non ancora identificato, possa innescare la produzione del fattore reumatoide - la cui comparsa può precedere anche di molti anni lo sviluppo della malattia - accrescendo quindi il rischio di contrarre l'artrite.

(sda)