Nuovo accordo su Kloten: ci si interroga su nuove rotte

I dati generali del nuovo accordo - che impongono allo scalo zurighese di ridurre entro 41 mesi i voli d'avvicinamento su territorio tedesco da 150'000 a 100'000 - obbligano i responsabili dell'aeroporto e le autorità a riprendere i lavori, congelati un anno fa, per l'elaborazione di un nuovo regolamento di gestione dell'aeroscalo. Ancora non si sa quali saranno le regioni nei cantoni di Zurigo, Argovia, Sciaffusa o Turgovia che dovranno sopportare maggiori «dosi» di rumore.

Il nuovo regolamento di gestione, che regola i decolli e gli atterraggi, sarà elaborato dal consiglio d'amministrazione dello «Unique Zurich Airport». Sulle decisioni più importanti veglierà comunque il canton Zurigo, che all'interno del CdA può esercitare diritto di veto.

Lukas Hässig, portavoce di Unique Airport, prevede decisioni «inevitabilmente dolorose per una parte della popolazione». Un'affermazione che a suo avviso trova conferma nelle dichiarazioni rilasciate a suo tempo dal capo del Dipartimento cantonale dell'economia pubblica Ruedi Jeker, secondo il quale «non ci saranno tabù» nella designazione di nuove rotte.

Dal punto di vista tecnico-operativo sono diverse le possibili alternative all'attuale regime di decolli e atterraggi. Le difficoltà sono tuttavia «soprattutto di carattere politico: basti pensare - ha ricordato Hässig - alle reazioni dell'estate scorsa», quando a causa dei lavori di ampliamento è stata chiusa la pista verso ovest e i decolli sono stati temporaneamente deviati verso sud.

Tecnicamente i voli di avvicinamento a Kolten da nord rimangono la soluzione più semplice, ha proseguito il portavoce. Gli atterraggi da sud sulle piste 32 e 34 farebbero per contro aumentare il rumore sulle regioni a sud-est di Zurigo, ossia la cosiddetta «Costa dorata» e le regioni del Greifensee e del Pfannenstiel. Durante i giorni feriali questa alternativa risulterebbe tuttavia ridimensionata dall'attività dell'aeroporto militare di Dübendorf.

Esistono comunque anche alternative di ordine «tecnico»: facendo riferimento ad un articolo pubblicato oggi dal «Tages Anzeriger», il portavoce ha evocato la possibilità di effettuare gli atterraggi da nord su una traiettoria incurvata e con una fase di discesa più breve, grazie all'impiego di nuovi sistemi di navigazione satellitare GPS. Un simile sistema, che sarebbe ancora da affinare, premetterebbe agli aerei di raggiungere Kloten senza sorvolare i comuni tedeschi: a farne le spese sarebbero invece le regioni a nord del canton Argovia.

(kil/sda)