Olimpiadi invernali 2010: candidature elvetiche

«Vogliamo informare l'opinione pubblica e trovare i mezzi necessari al progetto olimpico», ha indicato Christoffel Brändli, consigliere agli Stati grigionese e membro del comitato dell'associazione. «OlympJa!» vuole essere un segnale positivo: «speriamo che in breve tempo diverse migliaia di persone si identifichino con il progetto», ha aggiunto Brändli.

Il primo passo lo hanno fatto i 200 membri fondatori, tra cui una cinquantina di consiglieri nazionali e agli Stati, ma anche numerosi sportivi, quali Franz Heinzer, Heini Hemmi, Urs Kälin, Wisel Kälin, Gian Simmen, Maria Walliser o Gustav Weder. I simpatizzanti potranno scegliere se aderire in qualità di «supporter», occupandosi del sostegno ideologico e morale, o di «donatori», versando un contributo unico di 5000 franchi.

L'associazione - ha precisato Brändli - lavorerà a stretto contatto con la «Task Force» che il prossimo 2 novembre presenterà il progetto. Il budget ammonta a 700 000 franchi e sarà per i due terzi a carico delle casse pubbliche dei tre cantoni, nonché della città di Zurigo. Il resto sarà coperto soprattutto dalla banca cantonale grigionese. Sponsor nazionali entreranno in gioco solo qualora la candidatura diventerà ufficiale.

L'Associazione olimpica svizzera (AOS) deciderà il 17 gennaio 2001 sulla candidatura svizzera definitiva: se toccherà a Berna/Montreux o a Grigioni/Zurigo/Svitto.

(bb/sda)