Petrolio: Kuwait - prematuro parlare di aumento produzione

Prima di partire da Kuwait City diretto a Vienna, dove domenica si terrà la conferenza ministeriale dei Paesi membri dell'Opec, Sheikh Saud ha affermato che «le pesanti tasse che vanno dal 70 all'80 per cento imposte dai governi delle nazioni industrializzate sono la ragione principale degli alti prezzi dei carburanti in quei Paesi». Secondo il ministro, la responsabilità dei rincari non va addebitata soltanto ai Paesi produttori «perchè se i Paesi consumatori riducessero le imposte sui prodotti petroliferi, i prezzi al consumo sarebbero inferiori».

Sheikh Saud ha poi affermato che «è prematuro» parlare di un prossimo incremento della produzione di greggio che potrebbe scaturire dalla prossima conferenza a Vienna in quanto - a suo parere - non c'è la necessità di aumentare subito la produzione. «Sulla base di studi e dati ufficiali - ha concluso il ministro kuwaitiano - siamo convinti che sui mercati ci sia un surplus di greggio ma una scarsa quantità di derivati petroliferi a causa dell'incapacità delle raffinerie di fare fronte alla richiesta internazionale».

(sda)