Nuovi operatori potrebbero registrare i nomi dei dominii «.ch» a
partire dal 2001, ha indicato all'ats Roberto Rivola, portavoce
dell'UFCOM confermando un'informazione pubblicata dal domenicale
romando «dimanche.ch». La decisione in merito è prevista nel primo
semestre del prossimo anno.
È stata la società zurighese Top Vision a chiedere all'UFCOM di
aprire un'inchiesta contro la SWITCH per abuso di posizione
dominante. L'ufficio federale sta ora esaminando la situazione, ha
detto Rivola. Comunque le società che si occuperanno della
registrazione dovranno agire in un primo tempo in veste di
subappaltatori della Swiss Academic Research Network (SWITCH).
Attualmente infatti solo la SWITCH è in grado di garantire la
registrazione unica poichè è la sola a possedere una banca dati, ha
aggiunto Rivola. Fra due anni però altri intermediari potranno
gestire il tutto individualmente e fare concorrenza alla SWITCH.
Finora l'UFCOM ha tollerato l'accreditazione concessa alla
SWITCH dall'Internet Corporation for Assigned Names and Numbers
(ICANN), l'organizzazione che gestisce i nomi dei dominii a livello
planetario. «Formalmente solo l'UFCOM può rilasciare queste
autorizzazioni», ha spiegato Rivola.
La SWITCH ha circa 250 000 aderenti che hanno protetto il loro
nome. Per ottenere un nome di dominio «.ch», devono pagare un
abbonamento annuale di 48 franchi e una tassa di iscrizione di 80
franchi.
(sda)