Svizzera-UE: tassa prestazioni traffico pesante da 1 gennaio

Friedli, che ha incontrato François Lamoureux, direttore generale della Commisione Europea per energia e transporti, ha precisato che "non si è trattato di negoziati". Semplicemente "ognuno ha presentato la propria posizione" sugli accordi bilaterali nel settore dei trasporti. Con la TTPCP, valutata sui 600 milioni all´anno, la Svizzera conta di finanziare i grandi progetti ferroviari, come la trasversali alpine (NLFA). Il direttore dell´UFT ha ribadito quanto detto a luglio dal ministro degli esteri Joseph Deiss in visita a al commissario UE Chris Patten: Berna introdurrà la TTPCP anche se i bilaterali non saranno ancora in vigore. Contemporaneamente porterà da 28 a 34 tonnellate il limite di peso degli autocarri che possono attreversare la Svizzera. Friedli non si è pronunciato su un´eventuale apertura ad un primo contingente di 40 tonnellata dal prossimo anno, sottolineando che devono ancora essere chiarite "questioni giuridiche".

Da parte della Commissione Europea non ci sono state dichiarazioni alla stampa al termine dell´incontro, ma le sue posizioni sono note: Bruxelles considera un insieme politico e giuridico la TTPCP e il permesso di circolazione sul territorio elvetico ai camion di 40 tonnellate. O tutto è valido dall´inzio dell anno o si apetta l´entrata in vigore degli accordi bilaterali. L´UE avrebbe già chiarito questa posizione in una lettera inviata a Berna.

Dei suoi colloqui con Lamoureux Friedli riferirà domani al ministro dei trasporti Moritz Leuenberger. Poi il 13 ottobre si riunirà a Zurigo la commissione mista Svizzera-UE incaricata della messa in opera degli accordi sul traffico. Fra l´altro bisognerà definire quali siano i "prodotti leggeri" che possono essere trasportati in Svizzera a tariffa ridotta. Sull´arco dei primi quattro anni, ogni anno 220´000 camion vuoti o con carichi "leggeri" dovrebbero pagare un prezzo di favore di 50-80 franchi per ogni transito.

(klei/sda)