Usa: l´assassino di John Lennon resterà in carcere

Ma Chapman intende battere tutte le strade possibili verso la libertà, vent´anni dopo il suo delitto. Fra due anni, potrà presentare di nuovo una domanda in tal senso.

Chapman, 45 anni, è stato oggi ascoltato dai membri della commissione penitenziaria nel carcere di Attica (New York), dove sconta una condanna all´ergastolo: la legge dello Stato di New York prevede la possibilità di libertà anticipata dopo 20 anni.

Se la decisione fosse stata positiva, la scarcerazione non sarebbe comunque avvenuta prima del 4 dicembre: prima di allora, Chapman si sarebbe visto assegnare un lavoro e una casa così da facilitare il suo reinserimento. Dopo di che, sarebbe rimasto in libertà vigilata per il resto della vita, con l´obbligo di presentarsi regolarmente alla polizia.

Esperti e legali avevano già giudicato la scarcerazione assai improbabile. Per Robert Gangi, che dirige un´organizzazione per i diritti dei detenuti, l´udienza era "una pura formalità", vista la notorietà del crimine e le pressioni che vengono dal mondo politico. "Se Gesù Cristo tornasse sulla terra per dire che è giusto scarcerare Chapman, la commissione non lo farebbe per paura delle reazioni politiche", aveva aggiunto Gangi.

Tra i politici che chiedono che Chapman resti in carcere c´è il senatore dello Stato Michael Nozzolio, capo della commissione criminale dell´assemblea statale. "John Lennon rappresentava una visione di speranza, pace e amore - ha scritto al capo della commissione, Brion Travis -. Ma questo messaggio positivo e la sua vita sono stati cancellati da Mark David Chapman. È responsabilità della commissione far sì che la sicurezza della gente non sia minacciata dalla scarcerazione di un pericoloso criminale come Mark David Chapman".

L´eventualità che l´assassino che colpì Lennon a New York l´8 dicembre 1980 torni un uomo libero preoccupa molto la vedova del musicista, Yoko Ono, che ha scritto alla commissione chiedendo che Chapman resti in carcere. La donna teme per la vita sua e dei figli del Beatle, Julian e Sean. Lo scorso anno, un pazzo cercò di uccidere l´altro Beatle George Harrison, ha ricordato la vedova di Lennon nella sua lettera.

(klei/sda)