Vaticano: Si apre lunedi' il sesto concistoro straordinario

Qualcuno ha voluto parlare di questa riunione, che si svolgerà in Vaticano da lunedì prossimo 21 maggio, a giovedì 24, come di una sorta di preconclave, anche prendendo spunto dal fatto che i porporati alloggeranno nella Domus sanctae Martae, la stessa dove abiteranno i conclavisti. Il che non sarà sia per la presenza dei 49 porporati ultraottantenni, che al Conclave non potranno partecipare e soprattutto per la presenza di Giovanni Paolo II.

Vero invece che sarà un'occasione per approfondire conoscenza delle idee dei cardinali, che peraltro sono un piccolo gruppo di persone che, in genere, tra loro già si conoscono piuttosto bene. «Un'occasione molto bella - l'ha definita oggi il card. Camillo Ruini, incontrando i giornalisti a conclusione dell'assemblea della Cei - per sentire i cardinali di tutto il mondo e vedere insieme quali sono le vie migliori per proporre il Vangelo, per difendere i valori cristiani, per l'impegno verso l'unità dei cristiani e per la carità».

Tema di fondo della riunione plenaria alla quale sono stati chiamati come sempre a partecipare i tutti i membri del Collegio cardinalizio: «Prospettive della Chiesa per il Terzo Millennio, alla luce della Novo millennio ineunte». Il programma dei lavori del prossimo Concistoro straordinario, che come i precedenti si svolgerà nell'Aula del sinodo in Vaticano è estremamente scarno: prevede per lunedì le relazioni dei cardinali Roger Etchegaray e Crescenzio Sepe sul Giubileo e del cardinale di Parigi Jean-Marie Lustiger sulle prospettive pastorali nel prossimo millennio. Da martedì interventi, gruppi di studio e relazione finale.

I cinque precedenti concistori straordinari voluti da Giovanni Paolo II (1979, 1982, 1985, 1991 e 1994) hanno avuto per temi le finanze della Santa Sede, la riforma della Curia romana e il nuovo Codice di diritto canonico, l'aggressività delle sette religiose, le minacce alla vita, la preparazione del Giubileo e il dialogo tra cattolici e ortodossi.

(kil/sda)