Assegnati i premi Vigier per giovani imprenditori

Alla giuria sono stati presentati 1'200 progetti. I lavori premiati riguardano i campi della medicina diagnostica, delle cellule fotovoltaiche, dei rivelatori a infrarossi e della sicurezza personale, indica una nota della Fondazione.

Igor Fischer, un argoviese che vive a Ginevra, ha ottenuto il premio per un test di diagnosi biotecnica che permette di accertare contemporaneamente diverse malattie.

Il team di ricerca della Kurth Glas e Spiegel SA, di Zuchwil (SO), ha sviluppato un sistema semplice e applicabile industrialmente per ottenere cellule fotovoltaiche che utilizzano il vetro.

Markus Kohli, di Losanna, e il suo team hanno presentato con la loro IR Microsystems SA rivelatori hig-tech che possono essere prodotti a costi molto bassi. Servono ad esempio ad accertare la qualità dell'aria nei parcheggi e nelle gallerie.

Il basilese Jürg Thomann della Piexon SA ha sviluppato assieme a Raphael Fleischhauer un sistema più efficace per la difesa personale delle donne rispetto allo spray al pepe. Il nuovo «Guardian Angel» emette un prodotto irritante in tempi velocissimi.

Moritz Suter, presidente della Crossair e della Fondazione Vigier, si è rallegrato della creatività mostrata dai giovani svizzeri, sempre più interessati a costituire una propria ditta.
È da dodici anni che La Fondazione di William A de Vigier, di Soletta ma residente a Londra, assegna premi per giovani imprenditori. I laureati finora sono stati 33; assieme hanno ottenuto una somma di 3,5 milioni di franchi.

(sda)