BL: maxiprocesso per truffa «Transfer», 2 anni e 3 mesi a «don

«Don Raffi», che fu già protagonista del caso «Cosco» e del cosiddetto «scandalo della Procura basilese», è stato condannato per truffa, falsità in documenti e per altri reati. Per lui il pubblico ministero aveva chiesto 3 anni e nove mesi. A sua sorella, l'altrettanto nota Graziella Klages, la Corte di Liestal ha inflitto cinque mesi e venticinque giorni con la condizionale per complicità, mentre l'accusa aveva proposto nove mesi e 25 giorni.

Un funzionario di banca coinvolto nella vicenda è stato condannato a 14 mesi di prigione con la condizionale per appropriazione indebita e violazione della legge federale sugli stupefacenti.

Secondo la Corte, la somma complessiva dei reati ammonta a circa 1,9 milioni di franchi. L'atto di accusa aveva invece parlato di sei milioni di franchi, di cui solo 1,5 erano però finiti nelle tasche degli imputati. L'»affare» più grosso, in cui erano in ballo circa tre milioni, era «saltato» prima di giungere in porto.

Raffaele Klages era già stato condannato in prima istanza nel maggio 1999 a cinque anni di reclusione per la megatruffa creditizia ai danni di 190 clienti che aveva avuto per protagonista la fallita società «Cosco Finanz und Treuhand AG». Il processo d'appello è previsto il prossimo febbraio.

La sorella era stata condannata lo scorso giugno, pure in prima istanza, a 12 mesi di detenzione con la condizionale per denuncia mendace e ripetuta falsa testimonianza. Posta in detenzione preventiva nell'ottobre 1998 per reati patrimoniali, la donna aveva accusato il mese successivo un poliziotto di stupro in cella, causandone l'arresto e dando avvio al cosiddetto «scandalo della Procura basilese», poi sgonfiatosi completamente.

Il caso «Transfer» non si chiuderà con questo processo. Altri due sono in programma l'anno prossimo. Indagate erano state in tutto 41 persone.

(kil/sda)