«Quella che a settembre era una indicazione della presenza
dell»Higgs ora sta prendendo consistenza» - spiega all'Adnkronos
Roberto Tenchini, responsabile di Aleph, uno dei quattro rivelatori
del Lep, sottolineando però che i risultati raccolti fino a ieri al
Cern non giustificano ancora l'uso della parola «scoperta».
Le «indicazioni molto importanti» registrate nell'acceleratore
di particelle del Lep nelle ultime settimane di lavoro, in
particolare nell'ultima settimana, verranno annunciate stamane in
un seminario a Ginevra, solo un giorno dopo la fine del nuovo 'run'
della macchina, quello che avrebbe dovuto essere l'ultimo prima del
suo pensionamento.
Gli esperimenti sono andati avanti di pari passo con l'analisi
dei dati raccolti dai diversi rivelatori e la loro combinazione, un
record assoluto nella fisica delle alte energie.
I nuovi risultati sono talmente interessanti che tutti i fisici
del Lep chiederanno, unanimi, il proseguimento dei lavori al 2001,
e il conseguente slittamento dell'inizio della costruzione di Lhc,
il nuovo acceleratore che dovrà sorgere nello stesso tunnel, una
circonferenza di 27 chilometri fra la Svizzera e la Francia.
La decisione sarà presa entro la prossima settimana dai vertici
del Cern. I costi del nuovo programma sono in fase di valutazione.
Sembra però che, anche se il Lep continuerà a lavorare nel 2001,
l'inaugurazione di Lhc non slitterà molto oltre il 2005, la data
inizialmente prevista per l'inizio degli esperimenti.
«La scorsa settimana ha cambiato tutto» - ha dichiarato il
direttore generale del Cern, Luciano Maiani, fino a ieri fautore
del rispetto degli impegni per Lhc, al Los Angeles Times.
(AP)