La garanzia di deficit accordata dalla Confederazione consente
all'Expo di assumere - anticipando fondi o finanziando lei stessa
progetti - rischi fino a 60 milioni di franchi, hanno indicato oggi
i responsabili dell'esposizione nazionale. Il «Comité directeur»,
riunitosi ieri sera, prevede però di coprire in seguito questa
somma grazie a nuovi contributi di privati.
Finora vi sono ancora cinque progetti «aperti». Tre a Neuchâtel,
cui mancano i finanziatori: si tratta di «Spazio intelligente»,
«Pinocchio» e «Robotica». In questo caso Expo si accolla tutte le
spese.
Due progetti, a Morat, sono sostenuti da un pool di sponsor che
non copre però tutti i costi: la parte mancante alla realizzazione
di «Panorama della battaglia di Morat» e «Svizzera 2.1» è
assicurata anche in questo caso dall'esposizione stessa. Sono
invece stati stralciati dalla lista i cosiddetti «progetti
dell'ultima ora», che non hanno trovato nessun finanziatore.
Accettando, «a titolo di sfida», di sostenere i progetti
distribuiti sulle quattro «arteplages», il «Comité directeur»
permette alla direzione di Expo di andare avanti, concentrandosi
soprattutto sul contenuto delle esposizioni.
La direzione spera che con il prendere forma dei singoli
progetti si presentino nuovi sponsor. Ciò è già avvenuto di recente
con «Corpo in movimento» e «Giardino della violenza», che hanno
sostituito le idee abbandonate da SAirGroup e Orange.
Il «Comité directeur» non intende togliere nulla all'attrattiva
dell'esposizione nazionale, ha indicato all'ats il portavoce
Laurent Paoliello: «si è reso conto che rinunciare ad alcuni
progetti vorrebbe dire perdere denaro, perché si rischierebbe di
avere meno visitatori».
Procedono intanto i lavori «sul terreno»: i cantieri
dell'arteplage di Morat (FR) hanno avviato le attività dopo la fase
preparatoria iniziata lo scorso autunno. Nella località friburghese
è stato inaugurato oggi il padigliore d'informazione
dell'esposizione nazionale.
Il responsabile dell'arteplage di Morat, Hans Flückiger, ha
indicato che due terzi della piattaforma per il progetto «Cantiere
navale» sono stati costruiti. A buon punto sono anche i lavori -
nel lago, a 200 metri dalla riva - per le fondamenta del monolito
in forma di cubo ideato dall'architetto francese Jean Nouvel per
ospitare il progetto «Panorama della battaglia di Morat».
Per l'arteplage, costruita sui comuni di Morat, Meyriez e
Muntelier, è stato previsto un budget di 80 milioni di franchi, più
o meno la stessa cifra è stata preventivata per il budget
d'esercizio.
(kil/sda)