Gb: elezioni Blair presenta manifesto laburista

I punti essenziali attorno ai quali sarà costruita l'azione politica del governo dopo le elezioni, se queste confermeranno le previsioni dei sondaggi,sono 10: stabilità a lungo termine dell'economia, crescita della qualità della vita per tutti, più istruzione, cittadini più sani, piena occupazione, opportunità per i bambini e tutela degli anziani, un moderno sistema penale, forti e responsabili governi locali, un'Europa riformata ed allargata, lotta contro la povertà e i cambiamenti climatici.

Tony Blair ha presentato così oggi il decalogo laburista per il governo del futuro. Un futuro che per l'attuale primo ministro dovrà cominciare il giorno dopo le elezioni del 7 giugno e che potrebbe durare anche fino al 2010. Questa è infatti la data terminale del progetto illustrato oggi davanti ai massimi esponenti del partito e a una folta platea di attivisti.

Quarantaquattro pagine, 28 mila parole, l'opuscolo si intitola 'Ambizioni per la Gran Bretagnà e promette più investimenti nei servizi, nessuna modifica delle aliquote per le imposte dirette, il tutto all'interno di un'economia forte e di una società altrettanto vitalizzata.

Gli investimenti sui servizi prevedono: 10 mila assunzioni per nuovi insegnanti, 20 mila nuove infermiere,10 mila medici, sei mila poliziotti. E poi l'aumento della paga minima oraria a circa 10 franchi svizzeri, una nuova tornata parlamentare per l'abolizione della caccia con i cani, compresa quella alla volpe su cui il Parlamento uscente si era spaccato, pene più dure per i delinquenti e nuovi diritti per le vittime.

Un progetto a largo raggio che comprende tutte le aree sociali e tutti i settori più delicati e più sensibili in una società multietnica e multirazziale. E poi ancora l'impegno ad una posizione dura in difesa del trattato di Kyoto e al completamento della riforma della Camera dei Lord.

Nella politica programmata da Blair e dallo stato maggiore laburista si delinea anche un affiancamento tra le aree pubbliche e quelle private nei tradizioni settori dei servizi al pubblico. In particolare nella sanità, lo Stato mantiene l'impegno per una sua forte presenza e per il diritto all'assistenza al di là delle possibilità economiche , ma la sanità privata potrà giocare un ruolo particolarmente importante. Lo stesso principio vale anche per l'istruzione. per la quale si prevede un maggior collegamento tra suole pubbliche e private.

Questo Manifesto - ha detto Blair- è un passo ulteriore per costruire una forte economia, una forte società ed una forte Gran Bretagna. E su questo progetto ha chiesto agli elettori la fiducia e la possibilità di attuarlo dando concreta applicazione ad una architettura progettuale che ha l'ambizione di gettare un ponte verso la società britannica del 2010.

(kil/sda)