Germania: ; processo per omicidio Mozambicano

Dopo l'arresto, gli aggressori avevano detto di avere agito mossi da «odio razziale». Ora, i due minorenni, originari di Wolfen, rischiano una condanna a dieci anni e il terzo imputato, di 24 anni originario di Bad Libenwerda, fino all'ergastolo. Il procuratore generale della Repubblica Kay Nehm li ha rinviati a giudizio per omicidio collettivo. Adriano risiedeva in Germania da 12 anni e lascia la moglie Angelika e due bambini piccoli, Manuel di tre anni e il neonato Gabriel. La vedova si è costituita come parte civile. Adriano era stato aggredito a Pentecoste nel parco di Dessau dai tre neonazi che gli avevano sbarrato la strada e poi lo avevano pestato a morte. Il processo, dal quale è stata sollecitata una sentenza esemplare alla luce dei rigurgiti neonazisti che si susseguono da settimane in Germania, dovrebbe chiudersi presto, probabilmente verso la fine del mese.

(news.ch)