Hooligans: notte di scontri in Belgio, 374 fermati

È stata una notte di scontri, tafferugli, risse in diverse città del Belgio: a Charleroi un tifoso inglese è stato ferito, secondo la polizia da un turco, ma non è in pericolo di vita; a Bruxelles risse e scontri hanno portato a numerosi fermi di tifosi inglesi.
L'ultima cifra fornita dalla polizia di Bruxelles è di 374 arresti, il ministero dell'Interno belga ha già messo in moto il meccanismo per l'espulsione. E il grosso dei 10.000 tifosi britannici attesi a Charleroi per l'incontro di questa sera deve ancora arrivare in città.

Nella notte, i principali scontri sono avvenuti nella piazza della Borsa, nel centro di Bruxelles. La polizia ha fatto uso di lacrimogeni per arginare le centinaia di inglesi ubriachi che hanno devastato il centro cittadino, dando vita a risse con i passanti, la polizia, e perfino tra di loro. A Charleroi, il centro del terrore è stata la piazza Charles II: la polizia ha controllato a lungo i lievi tafferugli tra sostenitori inglesi e tedeschi, poi nella tarda nottata la situazione è degenerata fino all'accoltellamento del supporter inglese. Anche per le autorità belghe l'autore sarebbe un turco residente in Belgio. La BBC parla di condizioni critiche, ma la polizia belga ha definito «fuori pericolo di vita» il tifoso inglese, immediatamente trasportato in ospedale.

Il dispositivo di sicurezza messo in piedi nella cittadina che stasera ospiterà Inghilterra-Germania resta imponente. Tremila poliziotti, 120 gendarmi a cavallo, 13 mezzi dei vigili del fuoco, cani poliziotto: lo schieramento è guidato dal capo della polizia Michel Rompen, e sul campo è sceso anche un magistrato, uno dei tre incaricati specificatamente di seguire Euro 2000. Subito dopo l'arresto, il magistrato ha interrogato alcuni degli hooligan inglesi.
E anche se con il mattino è tornata la calma nelle due città belghe, l'allarme hooligan si fa più intenso con l'avvicinarsi della partita. Sono 10.000 i supporter britannici attesi per questa sera, molti sarebbero senza biglietto. Almeno un migliaio, secondo le indicazioni di Scotland Yard, apparterrebbe ai gruppi più violenti degli hooligans. E non mancano i potenziali avversari: oltre ai tedeschi, ci sono i turchi, rappresentati a Charleroi da una forte comunità di emigrati. Il ricordo degli scontri di Istanbul, per Galatasaray-Leeds, con due inglesi morti,e di Copenaghen, per la finale Uefa Arsenal-Galatasaray, è purtroppo ancora vivo. Almeno nella mente degli hooligan.

(sda)