I ladruncoli «in erba» si moltiplicano a Vaud e Ginevra

Dall'inizio dell'anno, le polizie losannese e vodese hanno arrestato 28 adolescenti di età compresa fra gli 8 e i 16 anni, colti in fallo mentre svaligiavano un appartamento. Nella maggioranza dei casi si tratta di bambine originarie dei Balcani, spiega Christian Séchaud, portavoce della polizia di Losanna.

Le ragazzine operano generalmente dalla Francia o dall'Italia, dove abitano. Arrivano in Svizzera in gruppi di due o tre, in treno o in automobile, apparentemente senza essere accompagnate da un adulto. L'automobile è spesso guidata da un adolescente. Generalmente, i ragazzini parlano poco o male il francese.

Giunte a destinazione, le bambine agiscono sempre allo stesso modo: fine mattinata o inizio pomeriggio, prendono di mira i piani superiori di una palazzina. Aprono la porta con un cacciavite e perquisiscono rapidamente l'appartamento. «Impiegano solo pochi minuti, il tempo di trovare il denaro e i gioielli».

Da inizio settembre, la polizia ha registrato 44 casi nella sola Losanna, nella zona circoscritta fra la stazione FFS e i quartieri bassi, e nella regione della Blécherette. Il fenomeno interessa pure Ginevra, Morges, Nyon e Vevey. La polizia teme che, dopo le città, i ladruncoli prendano di mira anche i quartieri residenziali.

Gli adolescenti arrestati sono giudicati dal Tribunale dei minorenni. Il giudice decide quale sanzione va applicata, in funzione della gravità dei fatti. I bambini di età inferiore a 12 anni sono generalmente collocati in un centro aperto.

(bb/sda)