L´uomo, Milos Jokic, è stato condannato a 20 anni di reclusione perchè ritenuto responsabile di omicidi, tentati omicidi e violenze carnali. I fatti risalgono all´aprile e al maggio del 1999 quando, nel pieno dei bombardamenti della Nato, Jokic era entrato a far parte di una banda paramilitare.
Secondo il tribunale, insieme ad altri estremisti attaccò il villaggio di Smira (vicino alla cittadina di Vitine) aprendo il fuoco contro la popolazione locale e compiendo altre violenze "con l´obiettivo - recita la sentenza - di cacciare i residenti dalle loro case".
(klei/sda)