Riguardo al numero degli aerei di Zurigo-Kloten autorizzati a
sorvolare il sud della Germania, il compromesso del 23 aprile
tiene. Leuenberger e il suo omologo tedesco Kurt Bodewig hanno
parlato della sua concretizzazione. Una riunione di esperti avrà
luogo venerdì, ha indicato Claudine Godat-Saladin, portavoce del
Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e
delle comunicazioni (DATEC).
I due responsabili hanno menzionato le opposizioni che l'accordo
tra Berna e Berlino ha provocato nei due paesi. Bodewig ha indicato
che alcuni tedeschi del sud avrebbero auspicato una soglia
inferiore di aerei autorizzati a sorvolare la regione (80 000
contro i 100 000 dell'accordo).
Leuenberger ha parlato con il francese Jean-Claude Gayssot del
collegamento della Svizzera romanda alla rete TGV e ai
miglioramenti possibili. Il consigliere federale ha anche evocato
la ratifica degli accordi bilaterali fra la Svizzera e l'UE da
parte della Francia e ha invocato una firma di Parigi entro breve.
Leuenberger si è inoltre espresso per un miglioramento delle
condizioni di lavoro degli autisti di mezzi pesanti, definite
«molto difficili». Il capo del DATEC ha detto che la Svizzera
sostiene il progetto di risoluzione del CEMT a questo proposito. Il
testo ha come obiettivo quello di rafforzare i controlli
riguardanti le ore di lavoro e di riposo dei conducenti. È previsto
un sistema di sanzioni in caso di infrazione.
(sda)