Nucleare: Russia smaltirà scorie straniere - accusa ecologisti

Il gruppo antinucleare Ecodefense, in una nota, rende nota l'intenzione del ministero russo dell'Energia nucleare di costruire un impianto per lo smaltimento di scorie nucleari vicino alla città di Nijni Novgorov, a est di Mosca.

«L'impianto di stoccaggio e smaltimento sarà utilizzato per trattare le scorie, provenienti dall'estero, che il ministero ha intenzione di importare in un prossimo futuro», a dispetto della legge che vieta l'importazione di tali prodotti, afferma il comunicato degli ambientalisti russi. «L'industria nucleare non potrà mettere a punto un metodo sicuro per trattare le scorie nucleari prima di 50 anni», sottolinea il vicepresidente dell'organizzazione Vladimir Slivyak. L'importazione in Russia di combustibile nucleare usato, proveniente da paesi stranieri è vietata da una legge del 1991 sulla «protezione dell'ambiente».

Il ministero russo dell'Energia atomica sta per modificare la legislazione al fine di autorizzare l'importazione di scorie nucleari, sperando di ottenere circa 20 miliardi di dollari nei prossimi dieci anni grazie ai contratti di smaltimento e stoccaggio di scorie provenienti da Cina, Germania, Giappone, Spagna, Svizzera, Taiwan.

La Duma, Camera bassa del parlamento russo, aveva rinviato sine die la settimana scorsa l'esame degli emendamenti presentati per contrastare tale iniziativa.

(sda)