Palestinesi accusano coloni ebrei di accumulare armi

Il generale Abdel-Razek al-Majaydeh, rappresentante dell'Alto consiglio per la sicurezza nazionale, ha dichiarato che Israele ha posizionato carri armati nella striscia di Gaza e fornito armi pesanti ai coloni.

Gli addetti militari francese e britannico, accompagnati da alcuni responsabili americani, hanno visitato le postazioni militari create «in violazione deli accordi di pace e scattato alcune fotografie», ha aggiunto Majaydeh all'agenzia Reuters.
Majaydeh ha inoltre smentito le notizie apparse sulla stampa israeliana secondo le quali l'autorità palestinese starebbe immagazzinando missili anticarro e armi, in violazione degli accordi di pace: «tutte le armi sono conformi agli accordi», ha spiegato.

Sono circa 5.000 i coloni ebrei che coabitano con 1,2 milioni di palestinesi nella striscia di Gaza, da quando il territorio venne occupato nel 1967 dallo Stato ebraico. Un portavoce dell'esercito con la stella di Davide ha qualificato le accuse palestinesi «esagerate», indicando che si tratta di «piccoli modifiche» per permettere ai coloni di difendersi da eventuali attacchi.

(sda)