Regina madre di Inghilterra taglia il traguardo dei 100 anni

Rispetto al 19 luglio, culmine dei festeggiamenti ufficiali, quella di oggi è stata una giornata meno solenne. La decana dei Windsor si è recata dalla sua residenza di Clarence House a Buckingham Palace per un pranzo in famiglia con figlie e nipoti.

Prima di sedersi a tavola, nel suo vestito celeste si è affacciata dal balcone del grande palazzo bianco con la famiglia reale schierata pressochè al completo. Dalla folla che gremiva il piazzale sottostante si è levato un boato da stadio più che un saluto e la centenaria ha risposto salutando con la mano e sorridendo commossa.

C'erano almeno 40 mila persone stipate lungo il breve percorso da Clarence House a Buckingham Palace: intere famiglie venute da ogni angolo dell'Inghilterra e parecchi turisti stranieri. Per la sicurezza erano stati mobilitati centinaia di poliziotti nel timore che i dissidenti repubblicani irlandesi potessero tentare ancora di guastare la festa.

Il 19 luglio scorso avevano gettato Londra nel caos collocando una bomba nei pressi di una stazione della metropolitana e facendo scattare allarmi a ripetizione in tutta la città. Stamane per un attimo si è temuto che l'incubo potesse ripetersi: al Millennium Dome, simbolo della Londra del nuovo millennio, è stato trovato un pacchetto sospetto e l'apertura è stata ritardata di un paio d'ore.

La cerimona di oggi è stata breve. Quando è uscita da Clarence House, la Regina madre è stata raggiunta da un messo reale che, dopo aver fatto l'inchino, le ha recapitato un telegramma di auguri della figlia Elisabetta, simile a quello che ricevono tutti i sudditi che compiono 100 anni.

La vecchia matriarca ha preso in mano la busta ma non riusciva ad aprirla. A toglierla dall'impiccio, è dovuto intervenire un ufficiale in alta uniforme che ha estratto la sua spada per domare il bigliettino ribelle. In una giornata incerta che ha alternato nuvoloni neri a sprazzi di sole, la Regina si è incamminata verso il landau che doveva porlarla al Palazzo reale appoggiandosi su due bastoni ma a parte il suo incedere un pò lento, sembrava in forma smagliante.

Sulla carrozza adornata di fiori, a fianco della festeggiata c'era il principe Carlo, il nipote prediletto che è sempre stato al suo fianco durante tutti gli appuntamenti pubblici organizzati da un mese a questa parte per il compleanno del secolo.

La madre della regina Elisabetta è il personaggio più amato dai sudditi del Regno, un pò per il rispetto dovuto alla sua età, un pò perchè non è mai stata sfiorata dagli scandali che negli ultimi anni hanno travagliato la casa dei Windsor. In Gran Bretagna, ormai, c'è chi si chiede pubblicamente se la monarchia abbia ancora un senso.

Il dibattito è stato riacceso in questi giorni da Mo Mowlam, ministro del governo Blair che recentemente ha suggerito di trasformare Buckingham palace in un museo e che per questo ha dovuto chiedere scusa alla regina. In una intervista al settimanale di sinistra 'New Statesman', la signora Mowlam ha auspicato che la stampa e la pubblica opinione aprano una discussione sull'opportunità o meno di trasformare la Gran Bretagna in una repubblica.

E in un programma radiofonica messo in onda questa mattina dalla BBC, diversi ascoltatori hanno detto che re e regine hanno ormai fatto il loro tempo. Ma a dispetto di dubbi e riserve, Clarence House è stata sommersa di mazzi di fiori, biglietti di auguri e regali venuti da ogni parte del mondo. Il più originale è un nastro di quattro cagnolini corgi - gli stessi che ha anche la Regina madre - che 'abbaiano' 'Happy Birthday' alla 'Queen Mum'.

(sda)