Settimana internet: novanta progetti per scolari

Sono 1500 le scuole che dispongono di un sito internet, numero due volte e mezzo superiore ripetto a un anno fa. Per rimanere al passo con il resto d'Europa è però necessario integrare le nuove tecnologie in tutte le scuole svizzere, ha detto oggi il direttore del Centro svizzero per la tecnologia dell'informazione nell'insegnamento Francis Moret. Sostengono l'iniziativa anche la Confederazione e diverse società private.

Lanciati nella confederazione quattro anni fa, i Netd@ys propongono alle scuole progetti concreti nel campo della pedagogia. Quest'anno ne saranno realizzati novanta, trenta in più rispetto al 1999. Diciotto i cantoni conivolti. Al motto «Il mondo entra in classe», le scuole potevano scegliere tra quattro temi: «Cittadinanza e società nel mondo virtuale», Pluralismo culturale e identità in Svizzera e in Europa», «Stesse opportunità e lotta all'analfabetismo numerico», «Competenza numerica e nuovi metodi di insegamento nel mondo dell'informazione».

Nel campo della formazione professionale, ha detto Heinrich Summermatter a nome dell'Ufficio federale per la formazione professionale e la tecnologia, la Confederazionre intende aumentare l'offerta di posti in questo settore. Solo quest'anno, ha precisato, 2000 giovani hanno incominciato un apprendistato nel settore dell'informatica. Nel 2003 si spera che il loro numero aumenti a 3-5 mila persone.

Le giornate dedicate alle nuove tecnologie sono un'»invenzione» americana. Attualmente vi partecipano una trentina di paesi. I progetti realizzati nel 1999 sono stati 1300.

(bb/sda)