TF: grill all'aperto non richiede sorveglianza continua

Lo zurighese aveva invitato alcuni vicini per una grigliata. A un dato momento si era assentato alcuni minuti per scendere in cantina. Uno degli invitati avrebbe sparso del liquido infiammabile sui carboni ardenti, causando una fiammata. A causa del vento, questa ha gravemente ustionato un bambino di tre anni, figlio di uno dei vicini, che ha dovuto essere ricoverato per oltre un mese.

In prima istanza, il Tribunale distrettuale di Zurigo aveva deciso di assolvere il padrone di casa querelato dai genitori, giudicando che non si poteva rimproverargli una breve assenza mentre i carboni stavano soltanto cominciando ad ardere.

Anche i supremi giudici di Losanna la pensano così. Il Tribunale federale rileva che quando l'uomo si è assentato, tutto era normale, non c'erano fiamme e altri adulti si trovavano vicino al grill. Invano i genitori del bambino hanno fatto valere che l'anfitrione avrebbe dovuto affidare la responsabilità del grill a qualcuno prima di assentarsi.

(la/sda)