Lo ha reso noto in serata il portavoce
della società David Castelveter confermando che un maiale di 130
chilogrammi ha viaggiato su un aereo della compagnia, in prima
classe, il 17 ottobre sulla rotta fra Filadelfia e Seattle: «sono
in grado di confermare che il maiale ha viaggiato bene sul nostro
volo ma che ciò non avverrà mai piu»', ha detto Castelveter. La
ragione per cui la compagnia abbia autorizzato il maiale ad
imbarcarsi non è chiara, ma -secondo quanto riferisce il
quotidiano Philadelphia Daily News- un passeggero ha detto che le
sue proprietarie erano apparentemente riuscite a convincere la
compagnia che il maiale era «un animale da compagnia,
terapeutico», come i cani per i non vedenti. Le proprietarie, due
donne che non sono state identificate, avevano un certificato del
loro medico di famiglia in cui si affermava che il suino era il
loro compagno di viaggio. Durante il volo, il maiale è stato tutto
il tempo a cuccia sul pavimento della cabina di prima classe.
«dormendo quasi sempre». Secondo un passeggero, il suino «non
puzzava ed era pulito». «Quasi tutti, ha aggiunto, hanno fatto
allusioni su quello che avremmo mangiato a pranzo» ma nè il maiale
nè le sue proprietarie se la sono presa.
(sda)