Usa: cyberpirati bloccano tre ore sito casa bianca, esperti

L'offensiva ha usato lo strumento telematico più semplice per creare problemi, hanno reso noto oggi a Washington esperti dell'azienda iDefense: l'eccesso di messaggi di posta elettronica che sono arrivati senza sosta a partire dalle 06:00 locali, le 13:00 in Italia, intasando il sito fino a renderlo inagibile per quasi tre ore.

La Casa Bianca non ha confermato questi dati ma, da alcuni giorni, i siti Internet di strutture di governo e istituzioni federali americane sono sotto un intensificato attacco di hackers internazionali, che hanno raccolto un invito in tal senso lanciato da gruppi procinesi e antiamericani, sul montare del teso confronto Washington-Pechino cominciato con l'incidente dell'aereo spia nel Mar della Cina Meridionale.

L'offensiva telematica odierna, stando a Michael Cheek della iDefense, è cominciata poche ore dopo che, invitando ad agire contro Casa Bianca e Cia, un gruppo di cyberpirati cinesi aveva diffuso in rete istruzioni su come servirsi di un programma concepito per l'invio di grosse quantità di dati per bloccare un sito attraverso i programmi di posta elettronica. Sembra tuttavia che il sito della Cia non abbia avuto problemi.

(ba/news.ch)