Harry Potter: soldi a palate per J.K. Rowling

La fortuna della scrittrice scozzese, 36 anni, residente a Edimburgo, è stata stimata infatti in 66 milioni di sterline, secondo calcoli riportati dalla stampa britannica.

Nel giro di un solo anno la ricchezza della Rowling si è così triplicata per effetto del successo planetario delle storie che hanno per protagonista il ragazzino apprendista stregone. Nel 1999 i guadagni accumulati dalla Rowling erano stati di circa 20/23 milioni di sterline. Intanto J.K. Rowling ha festeggiato a Londra con la sua casa editrice, Bloomsburry, il raggiungimento del traguardo dei 100 milioni di copie vendute complessive per i quattro volumi finora usciti di Potter, tradotti in 42 lingue.

Ma le fortune di Harry Potter sembrano inarrestabili. Alla fine del 2001 è previsto un ulteriore forte incremento per i guadagni della Rowling grazie al continuo lievitare dei diritti di autore per lo sfruttamento a fini commerciali del copyright di Harry Potter per la produzione di gadget in ogni parte del mondo. È stato stimato, inoltre, in 103 milioni di sterline il giro globale dei diritti intorno all'imminente uscita del primo film ispirato alla saga inventata dalla Rowling, «Harry Potter e la pietra filosofale», diretto dal regista Chris Columbus e prodotto dalla Warner Bros.

Baciata da così tanta fortuna, Joanne K. Rowling ha deciso di prendersi una pausa di almeno un anno, rinviando l'uscita della quinta puntata di Harry Potter all'estate del 2002. La Rowling è infatti molto indietro nella stesura della nuova avventura dell'orfanello apprendista mago che frequenta una scuola di stregoneria, in un primo tempo annunciata per il prossimo mese di luglio. Il ritardo sarebbe stato provocato, in particolare, dall'impegno per la preparazione del film tratto dal volume «Harry Potter e la pietra filosofale». Alla prossima uscita del kolossal di Hollywood è collegata anche la supervisione da parte della Rowling dei gadget ispirati ai personaggi della saga magica: dalle magliette ai videogiochi, dai diari scolastici alle tute da ginnastica.

(sda)