Ocalan: Pkk pronto a disarmo in cambio amnistia

La concessione di un'amnistia, che apparentemente non dovrebbe includere i detenuti politici, è stata rinviata a ottobre per le ferie del Parlamento. Ocalan, condannato a morte per tradimento, afferma di restare impegnato nel processo di pace da lui lanciato un anno fa e che ha portato al ritiro del Pkk dalla Turchia. Egli accusa tuttavia Ankara di non avere creato «l'appropriata atmosfera legislativa» per spingere avanti tale processo mentre continuano gli attacchi dell'esercito contro la guerriglia.

Il Pkk chiede diritti culturali per i curdi e la possibilità di svolgere attività politica in Turchia, dove però anche l'attuale partito filocurdo Hadep rischia la chiusura. Il dibattito sulle trasmissioni tv in curdo e l'insegnamento della lingua rimane d'altro canto senza sbocco. Ocalan accusa gli «intellettuali» sia turchi che curdi di «non avere ben compreso» le sue idee e li invita ad adoprarsi più concretamente per una «soluzione democratica».

(sda)